Nuovi Hotel oppure Hotel Nuovi? Analisi dati 2017 2018 e indicatori sull’ospitalità.

In Italia non abbiamo bisogno di nuovi hotel ma abbiamo bisogno di hotel nuovi con nuove idee!

L’Istat fornisce i dati dei primi 9 mesi del 2017 evidenziando una crescita nel numero di presenze nelle strutture ricettive alberghiere italiane con un + 4,6 % rispetto allo stesso periodo del 2016, l’Italia è uno dei paesi europei (con la Spagna) a detenere il maggior numero di quote di presenze straniere. Negli ultimi anni il tasso di occupazione delle camere degli hotel italiani è cresciuta passando da un 31% ad 32% (Francia,

Inghilterra, Germania hanno un tasso di occupazione oltre il 40%), in forte crescita il tasso di occupazione negli hotel riqualificati e ristrutturati. La crescente domanda di un’ospitalità qualitativamente più alta rispetto agli anni passati ha portato ad una contrazione e diminuzione dell’offerta negli hotel e esercizi di bassa categoria e il conseguente aumento dell’offerta negli hotel di categoria medio alta, il peso degli hotel a 1 | 2 stelle (che nel 2000 rappresentava la metà degli hotel italiani) si è ridotto oggi al 26% mentre è raddoppiato il numero degli hotel a 4 | 5 stelle. La riqualificazione delle strutture ricettive italiane è basata quindi sulla crescente richiesta provenienti dalle economie emergenti e dall’andamento del mercato interno dove i clienti sono sempre più attenti alla ricerca di strutture confortevoli e dotate di tutti i servizi. Per essere competitivi sul mercato delle vacanze e dell’ospitalità la strada è obbligata … bisogna ristrutturare, riqualificare e riposizionare gli hotel.